VILLA MALIPIERO, la residenza dei Veneziani possidenti
La “venezianità” di Conselve e l’ingerenza della Dominante è attestata dalle tante ville sperse nel territorio comunale. Nella metà del 1600 infatti, decaduta da tempo la dinastia Carrarese, i possedimenti veneti rappresentavano i granai dell’aristocrazia lagunare e le ville erano di fatto case/azienda dalle quali gestire la coltivazione di cereali e la produzione di vino. Caposaldo della presenza veneziana a Conselve è Villa Malipiero; costruita nel Basso Medioevo la dimora signorile rientrava nel 1447 tra i possedimenti della famiglia di Toma Malipiero che alla Repubblica diede il sessantaseiesimo doge.