Arte – Natura e digitalizzazione delle terre e dei colli padovani, un concerto che entrerà nella dotazione permanente del MuCE
Appuntamento, con il coro “Pueri Cantores” del Veneto APS, domenica 26 novembre all’Auditorium di Galzignano Terme. Ore 17.00
“L’armonia tra l’uomo e la natura” è il titolo dello spettacolo che domenica 26 novembre, alle ore 17,00, verrà proposto all’Auditorium di Galzignano Terme. Si tratta un’iniziativa inedita, unica nel suo genere, che pone al centro di tutto la percezione “sensibile” del paesaggio Euganeo e della Bassa Padovana, attraverso ville, castelli, centri storici e siti naturalistici che hanno accolto, come ambientazione, le performances musicali del coro “Pueri Cantores” del Veneto APS, diretto dal M° Roberto Fioretto. Giovani voci dentro al paesaggio, dunque, questo è in estrema sintesi il cuore del progetto con lo scopo di fornire una possibile guida nel riallacciare il legame tra uomo e natura e per riflettere appunto sulla natura “sensibile”, e quindi fragile, del paesaggio, bisognoso di una maggiore nostra responsabilità nel proteggerlo e allo stesso tempo nel promuoverlo alla luce di una maggiore conoscenza.
Un dialogo simbolico in cui la musica si unisce al paesaggio reale per rivendicarne la funzione di unico luogo della vita
Le performances sono state realizzate proponendo un dialogo simbolico in cui la musica si unisce al paesaggio reale per rivendicarne la funzione di unico luogo della vita, come luogo dell’identità spirituale di una comunità. Distruggerlo o degradarlo significa distruggere lo stesso spirito delle comunità che lo abitano, perdendo totalmente il rapporto con le proprie radici storiche, artistiche e culturali. Nelle performance, il paesaggio diviene elemento geometrico, forma, emozione e suono riecheggiato dall’uomo attraverso la voce.
“Percepire lo spazio ambientale attraverso la musica è sicuramente un’idea originale e una vera opera d’arte contemporanea – spiega Riccardo Masin, sindaco di Galzignano Terme che rientra tra i partner del progetto, sostenuto dalla Fondazione CaRiPaRo che ha fornito il contributo economico alla realizzazione nell’ambito del bando Cultura OnLife – e siamo onorati di ospitare l’evento conclusivo di questa esperienza Galzignano e Valsanzibio, sede del MuCE e dei Giardini di Villa Barbarigo, facendone conoscere in anteprima gli esiti insieme alla prestigiosa e storica esperienza del “Coro Pueri Cantores” che continua da ben 37 anni”.
Il risultato del progetto “VIVINATURAINMUSICA: L’ARMONIA TRA UOMO E NATURA”, infatti, è stato raccolto in una serie di video – proposti durante la serata – che documentano le performance artistiche del Coro all’interno di diversi e prestigiosi siti artistici, come: Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana, il Castello di Este, il Parco Avventura Le Fiorine a Teolo, il Santuario di Monte Madonna a Teolo, l’Eremo del monte Rua, il Borgo e Santuario di Arquà Petrarca, Villa Molin a Padova, il Castello e borgo di Montagnana, il Castello di San Pelagio, il Parco delle Frassanelle e Villa Papafava a Rovolon, Villa Selvatico a Battaglia Terme, Villa Cavalli Malandrin a Bresseo – Teolo.
Immagini che oltre a costituire un sostanzioso corpus documentaristico dedicato al territorio per le generazioni future, verranno diffuse attraverso i maggiori social media, per far conoscere al maggior numero di fruitori il senso autenticamente educativo e formativo del progetto, ed entreranno a far parte della dotazione culturale del museo MuCE, di Galzignano Terme.
I video saranno accolti entro le sale del Museo. Anche il sito web del MuCE verrà arricchito con gli stessi contenuti
“E’ con orgoglio – spiega la direttrice del Museo, Giulia Deotto – che con l’assessore Valeria Lunardi abbiamo immaginato di accogliere queste esperienze in musica vissute entro le celebri ville del territorio euganeo entro le sale museali, creando un evento immersivo con il coro in presenza e a video. La sensazione, osservando il magistrale lavoro del Coro Pueri Cantores, è quella di trovarsi di fronte ad un’opera d’arte dipinta con colori, suoni ed emozioni, che racconta la natura e il passato insieme. Ancora una volta il museo si apre, con la sua sala delle Ville Venete e l’auditorium, a racconti e progetti d’eccellenza, di caratura internazionale, che lo contaminano e lo fanno crescere: i video saranno accolti entro le sale del Museo. Anche il sito web del MuCE verrà arricchito con gli stessi contenuti, permettendo quella digitalizzazione del patrimonio che renderà possibile a chiunque fruirne senza raggiungere fisicamente le sale del museo”.
“Avevamo nel cuore i luoghi unici dei Colli Euganei, quando abbiamo creato questo splendido progetto, che racconta di ville, borghi e castelli delle terre e dei Colli di Padova, ma anche dell’incanto dell’uomo di fronte al paesaggio. Abbiamo avuto l’onore di lavorare in luoghi unici con un’intensità e un’energia, che confidiamo venga trasmessa il 26 novembre alle 17.00, quando questo progetto arriverà finalmente al pubblico” – dice il Mo Roberto Fioretto, cuore e mente di questo progetto… tutto da ascoltare!