Novembre, il MuCE – Museo dei Colli Euganei e la memoria a Galzignano

Il polo museale dedica le prossime settimane alla memoria e presenta un ricco calendario di eventi, molti dei quali dedicati al passato storico vissuto dalla comunità
Sono molte le iniziative che animeranno il comune di Galzignano Terme nel mese di novembre dedicate al tema della memoria, prendendo spunto dalle celebrazioni del 4 novembre (Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate) per approfondire la vita della comunità durante la Grande Guerra.
Il via alle manifestazioni, dunque, avrà inizio con il 3 novembre, alle 10.30 quando si terranno le celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale, con la Commemorazione dei Caduti in guerra presso il Monumento ai Caduti di Galzignano Terme con la presenza dell’ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci).
In questa occasione i bambini della primaria Da Vinci e i ragazzi della secondaria Sartori racconteranno le loro impressioni sulla Grande Guerra, dando uno sguardo inedito ad un momento che sembra lontano nel tempo e che loro renderanno più vicino grazie ad una ricerca coordinata tra scuola e MuCE – Museo dei Colli Euganei.
Sabato 4 novembre, sempre alle 10.30 si terranno una serie di letture ad alta voce dedicate all’autunno, per bambini in Biblioteca; mentre domenica 5 novembre la ricorrenza della fine della Grande Guerra sarà ricordata a Valsanzibio con la celebrazione della Santa Messa alle ore 10.00, alla presenza delle rappresentanze delle Forze Armate, a cui seguirà il tradizionale corteo, accompagnati dal Complesso Strumentale Città di Galzignano Terme, che esprime sin dall’Ottocento l’importanza della musica dei momenti di ricordo e unione dedicati alla comunità sia religiosa che civile. Sarà dalla Società del Pum in abiti tradizionali a concludere la cerimonia, a cui poi seguirà un momento conviviale organizzato dall’ANCR a Valsanzibio.
La musica che riunisce nel ricordo e in una nuova visione tra passato e futuro sarà oggetto anche di un laboratorio sull’intelligenza artificiale previsto per la stessa domenica del 5 novembre dalle 16.00 dedicato ai giovani presso il museo MuCE. Il laboratorio e il successivo concerto sono curati da Emiliano Toso, biologo molecolare e musicista compositore di fama nazionale. Il concerto sarà il 5 novembre presso l’Auditorium a partire dalle 20:45. Ma il calendario degli appuntamenti dedicati alla memoria è destinato a protrarsi e a prendere in considerazione anche frammenti della vita locale accaduti nel triennio 1915-18 e opere d’arte, come un’installazione, prevista per la seconda metà di novembre, a cura dell’artista Giuliana Bordin dedicata alle radici, bellissimo simbolo di contatto con il proprio passato da cui ognuno di noi tra spunto.
“Lo scopo – spiega il primo cittadino, Riccardo Masin – è quello di attribuire a questi momenti diventati Festa nazionale, una riflessione anche sulla storia locale. Esiste tutta la necessità di sentire quei fatti ancora nostri, vicini, malgrado sia passato più di un secolo e non esistano più le persone che possano raccontarli attraverso la propria viva voce. Il rischio è che queste date progressivamente possano perdere d’importanza, ridursi ad una mera retorica o al peggio cadere nell’oblio. Invece quei giorni sono stati vissuti proprio qui vicino, Villa Giusti e villa Molin distano appena pochi chilometri ed è lì che il 3 di novembre del 1918 le autorità militari e austriache discussero e firmarono l’armistizio con cui venne posto fine al grande conflitto bellico costato la vita a più di 600 mila nostri connazionali”.
Libero Benedetti, cittadino di Galzignano, il primo nome, in alto, che figura nella lista di quelli riportati dal Monumento dei Caduti in via Fabio Filzi
Tra questi anche Libero Benedetti, cittadino di Galzignano, il primo nome, in alto, che figura nella lista di quelli riportati dal Monumento dei Caduti in via Fabio Filzi. Era marito di Maria Vallini, figlia dell’allora proprietario di Villa Maria, una delle più belle di Galzignano. Nacque ad Ampezzo (Udine) nel 1884. Frequentò il Liceo Tito Livio a Padova e si iscrisse a Giurisprudenza presso l’Università, quando dopo un primo servizio di leva, decise di iscriversi per divenire ufficiale. Nell’esercito combatté in Libia e partì per la Grande Guerra che la moglie aspettava un bambino, era capitano nel 52° reggimento della Fanteria, parte della Brigata Alpi. Morì in battaglia nel 1915, uscendo all’assalto delle trincee nemiche sul Monte Col di Lana in provincia di Belluno.
Si racconta che colpito da una fucilata al petto, incitasse i suoi uomini gridando: “Avanti ragazzi! Viva l’Italia!”
Alle sue gesta eroiche furono dedicati vari giornali e nel 1934 il padre di sua moglie chiese che venisse intitolata al giovane la via che passava vicino alla sua proprietà, ricordando così per sempre il padre di suo nipote. Oggi viene riscoperto grazie al lavoro di alcuni cittadini di Galzignano Terme, che ne hanno ripercorso le vicende.
“Dove iniziano i diritti umani universali?”. Si chiedeva Eleanor Roosvelt, rispondendosi che iniziano in piccoli posti vicino casa, così vicini e così piccoli che essi non possono essere visti in nessuna mappa del mondo. La Grande storia ha dunque inizio anche a Galzignano Terme. Sono queste le storie – prosegue la direttrice del museo MuCE, Giulia Deotto – che interessano il MuCE.
Così domenica 26 novembre, alle 15.00 le vedremo in un percorso guidato da me e Osvaldo Orlando in museo, dedicato alle Ville di Galzignano Terme durante le Due Guerre Mondiali, dove i grandi avvenimenti diventeranno occasione per riflettere sull’importanza di prendersi cura degli altri e di curare l’istruzione dei bambini anche in tempo di guerra, un tema all’ordine del giorno anche oggi. Se da una parte è giusto ricordare Villa Giusti, come luogo in cui ebbe luogo la pace dopo la Grande Guerra, per quanto riguarda Galzignano, è giusto anche ricordare Villa Saggini come luogo in cui si fece scuola sotto la guerra e dove attraverso l’istruzione si crearono le basi per costruire la pace stessa. Dal 1911 al 1915 la scuola dell’infanzia era stata allestita in alcune stanze della storica dimora, grazie all’opera di Angelo Saggini, che aveva donato la sua casa e le sue terre ai giovani e agli anziani del paese, per aiutare chi era più fragile. Il Comune nel frattempo metteva a disposizione spazi per le elementari, prendendosi cura di quei bambini che oggi compongono la nostra comunità come padri dei nostri anziani. E’ da queste basi che nacque l’edificio del MuCE – Museo dei Colli Euganei, in origine prima scuola del paese, dedicata a Filippo Corridoni, morto proprio durante la Grande Guerra.
E allora un pensiero non può non andare a chilometri da noi, a chi oggi soffre per la guerra: musei e scuole sono protetti dall’ONU in caso di conflitto dallo stesso filo conduttore, perché la cultura e i bambini che ne saranno testimoni sono il futuro del nostro pianeta”.
PROGRAMMAZIONE EVENTI DI NOVEMBRE – IL MESE DELLA MEMORIA
venerdì 3 novembre:
ore 10:30 – Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (evento al monumento dei Caduti di Galzignano Terme con ANCR, rappresentanze delle Forze Armate e le scuole di Galzignano Terme) – in allegato locandina
sabato 4 novembre:
ore 10:30 in biblioteca, letture per bambini – in allegato locandina
domenica 5 novembre:
dalle ore 10: Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (evento al monumento dei Caduti di Valsanzibio con ANCR, rappresentanze delle Forze Armate, il Complesso Strumentale Città di Galzignano Terme e la Società del PUM)
dalle ore 16.00 Translational Music presso il MuCE Museo dei Colli Euganei a cura di ArtEuganea.Net ––
mercoledì 15 novembre, ore 16.00: in biblioteca, letture ad alta voce per bambini
domenica 19 Novembre 2023 : ArtEuganea.Net – Le domeniche dei saperi. “Speleologia – un linguaggio profondo”
sabato 25 novembre:
ore 10:30 – in biblioteca, letture ad alta voce per bambini
ore 20:00 – Compagnia Teatrale Teatro delle Tradizioni Venete “Xiccato” e Lions Club Abano, spettacolo sulle tradizioni venete “Natale a Casa Cavin”, il ricavato sarà devoluto alle nuove povertà dei Colli Euganei
domenica 26 novembre:
ore 15.00: “L’altra Villa. Storia delle Ville di Galzignano durante le due Guerre”. Visita guidata al MuCE – Museo dei Colli Euganei a cura del Direttore Giulia Deotto e di Osvaldo Orlando, curatore delle storie di Galzignano Terme, su prenotazione.
Ore 17.00: Coro Pueri Cantores, Arte, Natura e Digitalizzazione delle Terre Euganee. Presentazione di un progetto e spettacolo musicale