A.Ve.Pro.Bi. aderisce al progetto della Fondazione Yves Rocher per il rimboschimento del mondo
L’Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici e Co.Ge.V. hanno coinvolto 17 aziende agricole nelle province di Verona, Padova, Treviso, Rovigo per la piantumazione di 10.650 piante arboree e 9.350 piante arbustive
È un dato di fatto: la biodiversità è a rischio in questo momento. Eppure il nostro futuro dipende da questo.
La Yves Rocher Foundation recentemente ha deciso di sostenere un progetto di rimboschimento diffuso, il cui obiettivo è quello di piantare 100 milioni di alberi in tutto il mondo in modo tale che, insieme alla comunità delle persone che vi aderiscono, si aiuti la biodiversità a riconquistare il suo posto nel pianeta.
Il mondo ha perso il 40% delle sue foreste. Molteplici disastri climatici e umani che si stanno svolgendo davanti ai nostri occhi ci ricordano l’emergenza ambientale che dobbiamo affrontare
L’idea della Fondazione Yves Rocher è quella di “combattere” una battaglia globale con una “tribù di piantatori di alberi” per ringiovanire il suolo, contenere l’avanzamento dei deserti e ricollegare gli esseri umani con l’infinita energia della natura e degli alberi.
Ogni anno vengono distrutti 13 milioni di ettari di foreste. Eppure, gli alberi sono i pilastri della nostra terra. Combattono il cambiamento climatico, prevengono la desertificazione, proteggono la biodiversità, forniscono innumerevoli benefici ecologici, contribuiscono allo sviluppo economico e preservano il futuro delle nostre popolazioni.
Cosa viene fatto in Italia
La Fondazione Yves Rocher, attraverso la collaborazione tra A.Ve.Pro.Bi. – Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici e Co.Ge.V. – Cooperativa Gestione Verde ( studio di progettazione agronomico-forestale ed ambientale impegnata da 40 anni nel ripristino delle formazioni arboreo-arbustive in ambito agricolo di pianura), si impegna a sostenere le spese necessarie per la realizzazione del progetto, in particolare l’acquisto del materiale vegetale, i pali tutori, le protezioni individuali, le pacciamature biodegradabili, nonché le azioni di progettazione, informazione, formazione e divulgazione del progetto.
Ogni singola azienda, interessata alla realizzazione di impianti arboreo ed arbustivi presso i propri terreni, contribuisce con il proprio personale e le proprie attrezzature a co-finanziare il progetto, comprese le spese di messa a dimora del materiale e di mantenimento dello stesso nel tempo.
Aveprobi ha coinvolto 17 aziende agricole nelle province di Verona, Padova, Treviso, Rovigo ed anche una realtà nell’Isola di Ventotene (LT), per un totale di 10.650 piante arboree e n. 9.350 piante arbustive.
Le specie che sono state scelte da Co.Ge.V. sono moltissime in funzione delle caratteristiche del territorio e degli habitat in cui verranno messe a dimora. Tra di esse troviamo: farnia, acero campestre, carpino bianco, carpino nero, nocciolo, pioppo nero, pioppo bianco, olmo campestre, ciliegio selvatico, ciliegio canino, biancospino, spincervino, ginepro, tiglio selvatico, noce comune, frassino, leccio, pino marittimo, pino domestico e molte altre.
Le prime piantumazioni inizieranno tra novembre e dicembre di quest’anno e termineranno nei primi mesi del 2021.
Aveprobi e CoGeV sono fiduciose di ampliare il progetto con la Yves Rocher Foundation con nuove aziende e nuovi impianti nel 2021.
Articolo di Alessandro Pasini ed Elena Rollo