Ristorante Trattoria Al Pirio, quanto ci piace l’autunno

Con il cambio di stagione il menù si arricchisce di nuovi sapori: castagne; funghi e tartufi
C’è una luce diversa nell’autunno. C’è una velleità di tregua, un bisogno di lasciare le folle estive per avvolgersi nei colori e nei sapori di una stagione più intima. I Colli Euganei sono il posto giusto per viverla: qui ai profumi rotondi della vendemmia si accompagnano le tinte sature della natura e anche il palato trova appagamento nell’abbondanza dei tanti frutti che maturano prima dell’arrivo del freddo. Castagne; funghi; giuggiole; fichi; tartufi sono i sapori euganei che si aggiungono al menù autunnale del Ristorante Trattoria Al Pirio, insieme a quelli degli orti, con l’immancabile zucca, i radicchi, per un’offerta che da sempre è sinonimo di presidio del gusto locale.
Nascono così piatti tradizionali, come il “Torresano ripieno di castagne”, i “Bigoli all’anatra e tartufo nero”, il “Prosciutto Veneto Dop con burrata e radicchio fritto”, rivisitati con intelligenza e sensibilità, nonché piatti innovativi, fra i quali meritano una menzione quelli della linea vegetariana e vegana. Non mancano i dolci, anch’essi espressione della creatività della cucina, e una fornitissima cantina che presenta delle belle e curiose escursioni enologiche nel territorio e allo stesso tempo contempla il meglio del buon bere nazionale e internazionale.
La terrazza, sontuoso belvedere sui colori della stagione
Chi prenota al ristorante Al Pirio da Giona di Luvigliano di solito aggiunge la postilla: “Mi potrebbe riservare possibilmente un tavolo in terrazza?”. Basta affacciarsi per capire: dalla terrazza del ‘Pirio’ si gode una vista superlativa sulla conca delle terme e sui colli sottostanti, fra i cui profili ondulati occhieggiano il pittoresco borgo di Luvigliano e la sontuosa Villa dei Vescovi. Una vista che sfuma su dolci paesaggi letterari che furono cari anche a tanti uomini di scrittura e di pensiero, che elessero gli Euganei a luogo di ispirazione e riposo.