La Montanella di Arquà Petrarca miglior ristorante 2018 per il magazine “Con i piedi per terra”

La nostra redazione ha consegnato ieri alla famiglia Borin il premio Con i piedi per terra. Il ristorante è stato quello che lo scorso anno ha meglio rappresentato la tradizione e i valori enogastronomici della Bassa Padovana, dei Colli Euganei e dell’area in riva all’Adige. Gran menzione al ristorante Garibaldi di Chioggia
E’ il ristorante La Montanella di Arquà Petrarca ad aggiudicarsi la terza edizione del premio “Cucina – Identità del territorio” promosso dal magazine “Con i piedi per terra”.
La rivista, una guida alla conoscenza di arte, storia, natura e prodotti tipici della Bassa Padovana ha scelto lo storico ristorante, creato nel 1971 dalla famiglia Borin, dopo aver valutato i risultati delle “pagelle” delle recensioni redatte dal giornalista Renato Malaman nel corso del 2018. Il critico enogastronomico, da anni “firma” della nostra testata, ha visitato anche lo scorso anno alcuni ristoranti della Bassa Padovana e dei territori limitrofi per valutarne la proposta.
A portare in alto il punteggio del ristorante La Montanella sono stati il largo impiego in cucina di materie prime locali (alcune prodotte in proprio), la stretta osservanza della stagionalità, la rielaborazione della tradizione secondo fantasia e creatività, l’accoglienza, l’abbinamento ai vini e – ovviamente – il rapporto qualità. Il ristorante è gestito da tre generazioni dalla famiglia Borin. Oggi Giorgio Borin è affiancato in cucina dalla moglie Biancarosa Zecchin e – in sala – dai figli Giuseppe e Francesca. Quest’ultima è appena succeduta al padre alla presidenza dei Ristorantori Padovani. Il premio taglia dunque il traguardo della terza edizione. Le prime due targhe con l’Alberello – simbolo della testata – sono state messe in bacheca dal ristorante La Torre di Monselice e dall’Hostaria San Benedetto di Montagnana. Quest’anno è prevista anche una Gran Menzione: è stata attribuita al ristorante Garibaldi di Chioggia.
Anche in questo caso si tratta di una storia familiare importante: quella di Nelson Meneghello, della moglie Bruna e della figlia Lorenza. La menzione sottolinea il ruolo di presidio identitario a tutela della cucina tradizionale di mare che lo storico esercizio assicura da anni con talento, passione e amore per il territorio.