A Chioggia “Laguna Sud, il cinema fuori dal Palazzo”
Il progetto di Andrea Segre porta a Chioggia un pezzo del Festival del Lido ed è arrivato alla sua terza edizione. Dal 23 al 27 agosto all’Isola di San Domenico i film italiani che parlano di attualità
Un pezzo di Festival del Cinema di Venezia in un’altra parte della Laguna. Questo è “Laguna Sud – il cinema fuori dal Palazzo”, un progetto del regista Andrea Segre avviato nel 2015 grazie alla collaborazione tra Comune di Chioggia, Fondazione Clodiense onlus, ProLoco Chioggia e Giornate degli Autori alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che hanno inteso anticipare a fine agosto a Chioggia un saggio della Mostra del Cinema che si svolge annualmente nella città Marciana. Più precisamente si tratta di una selezione di film appartenenti alla “sezione indipendente”, film italiani che trattano tematiche legate all’attualità. “È l’Arte – spiega Andrea Segre – che si occupa della realtà. Ecco perché la rassegna di Chioggia esce dal “palazzo”. Il cinema ha anche il compito di raccontare quello che succede e Chioggia, dove apparentemente sembra non accada mai nulla, è il posto giusto dove portare l’attualità sul grande schermo. Ma Laguna Sud – il cinema fuori dal Palazzo è anche un modo per ridare a Chioggia il ruolo che le spetta, del resto è la capitale della Laguna Sud”. Il festival ha un format semplice: quattro serate di proiezioni cinematografiche, selezionate tre le migliori pellicole delle Giornate degli Autori e, contestualmente, durante il giorno, un laboratorio di cinedocumentario tenuto da Andrea Segre con il supporto dell’associazione Zalab e la collaborazione, per l’edizione di quest’anno, di Daniele Gaglianone, autore, tra gli altri, de Il sale della terra (1994), I nostri anni (2000), Ruggine (2011), La mia classe (2013). “Anche il laboratorio è un modo di raccontare Chioggia – continua Segre – è aperto a tutti, purché non siano registi, e il tema è un punto di vista, un taglio attraverso il quale guardare la città, la sua storia, la sua gente, il suo modo di vivere l’attualità. Il tema di quest’anno è un tema mondiale: dopo “Cucinema”, del 2015, e “Amori e giochi tra calli e canali”, dello scorso anno, abbiamo scelto “Guerra e schei” da ambientare però tra le calli”.
Agli aspiranti corsisti è stato richiesto di inviare il curriculum, una lettera motivazionale e una proposta di sceneggiatura con ambientazione a Chioggia. Le proposte selezionate dal direttore artistico del Festival, che avrà il compito di dirigere per quattro giornate i lavori di realizzazione delle opere filmate, rimarranno a disposizione in copia ai partner del progetto e al Comune di Chioggia. I benefici per la città, come è evidente, sono molti. Il Festival, oltre a coinvolgere la città a più livelli, la trasforma in un set per lo studio e le riprese di artisti di alto livello, che diventano poi dei prodotti video disponibili ai diversi impieghi, non ultima la promozione turistica; dall’altro offre ai suoi cittadini un evento culturale importante, che può estendersi durante tutto l’anno con un calendario di eventi legati al cinema, al documentario, alla fotografia, all’approfondimento dei temi trattati nei film e altri eventi diversamente collegati all’arte cinematografica, alla letteratura, all’attualità sociale.
L’appuntamento è dal 23 al 27 agosto all’Isola di San Domenico. Questa edizione di “Laguna Sud – il cinema fuori dal Palazzo” prenderà il via con “Desconocido” di Dani de la Torre, il 23 agosto a cui seguirà la sera del 24 agosto “La ragazza del mondo” di Marco Danieli e “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, il 25 agosto. Nella serata di sabato 26 agosto sarà la volta dei documentari “Ibi” di Andrea Segre e “Granma” di Daniele Gaglianone in anteprima nazionale. Al chiostro di San Domenico, nella stessa serata, sarà presente anche Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate degli Autori. Per la chiusura di domenica 27 agosto saranno proiettati i cortometraggi prodotti durante il laboratorio coordinato da Segre e Gaglianone nel cortile di Palazzo Grassi. Le proiezioni inizieranno alle 21.00 e l’ingresso agli spettacoli è libero. In caso di maltempo le proiezioni avverranno all’Auditorium San Nicolò.
“Attraversando la laguna sud, tra Chioggia e Pellestrina, ho sempre avuto la sensazione che quei luoghi abbiano il diritto di appartenere al cinema. Nella loro luce, nelle loro storie, nella loro lingua. Sono pezzi di Mediterraneo vivo e inaspettato che si incuneano nel cuore della MittelEuropa. Venezia nella sua magnificenza li oscura, li nasconde, ma in fondo ne ha bisogno e a volte, stritolata dai suoi stessi riflettori, li invidia. Per questo ho voluto provare nella vita a portare il cinema a conoscere quei luoghi. L’ho fatto prima col mio cinema e ora lo faccio con il cinema di tanti; autori, pescatori, spettatori, cittadini. Con “Laguna Sud – il cinema fuori dal Palazzo” ha preso vita un piccolo nuovo folle sogno, come se uno dei grandi schermi della Mostra uscisse dal Palazzo e navigasse galleggiando verso Sud, lungo le rive della laguna”.