Consorzio di bonifica Adige Euganeo. Al via una serie di interventi per migliorare la sicurezza idraulica
Il sistema Vitella-Sorgaglia, nel Conselvano, e l’idrovora Vampadore nel Montagnaese sono interessati da cantieri che porteranno ad un importante potenziamento dello sgrondo delle acque piovane
Il Consorzio di bonifica Adige Euganeo ha dato il via all’esecuzione di un nuovo canale allacciante del sistema di bonifica Vitella-Sorgaglia che servirà per aumentare la sicurezza idraulica delle aree agricole ed urbanizzate nei comuni di Bagnoli di Sopra, Arre ed Agna e garantire la presenza acqua ad uso irriguo in una porzione del territorio pressoché del tutto sprovvista.
Per il potenziamento della bonifica nei comuni di Bagnoli di Sopra, Arre ed Agna verrà realizzato l’escavo ex novo di un canale di 4.302 metri
L’intervento interesserà i due bacini idraulici, a esclusivo deflusso meccanico delle idrovore vetuste e solo in parte ammodernate, grazie ad un collegamento che verrà realizzato sia attraverso la posa di una condotta, lunga 1.420 metri di materiale plastico rinforzato del diametro di 600 mm, sia attraverso l’escavo ex novo di un canale che avrà la lunghezza di 4.302 metri, di cui 538 metri saranno in tubazione prefabbricata in cemento, e la realizzazione di dieci nuovi manufatti a servizio del nuovo corso come: ponti, sostegni e impianti per la gestione delle acque. L’intero costo dell’intervento ammonta a 2.9 milioni di euro ottenuti da un finanziamento della Regione Veneto.
Fa parte dello stesso intervento anche il monitoraggio della qualità delle acque dei canali per il controllo di potenziali inquinanti: l’attività è già in corso, ma continuerà per alcuni anni. Sulla cabina elettrica a servizio dell’impianto idrovoro “Sorgaglia”, invece, si stanno eseguendo i lavori per la sostituzione del manto di copertura, danneggiato dalle avversità atmosferiche del settembre-ottobre 2020. Un intervento urgente e quanto mai necessario visto che l’impianto è posto a servizio di un bacino di 2.777 ettari, sollevando circa 5.550 litri al secondo – attraverso 2 pompe sommerse di recente installazione e una pompa centrifuga – con lo smaltimento delle acque meteoriche lungo il canale dei Cuori e l’impianto idrovoro di Ca’ Bianca di Chioggia nella la Laguna di Venezia. Il cantiere è stato assegnato alla ditta incaricata lo scorso 2 novembre, con un importo di 36.785 euro, e prevedendo 60 giorni utili per la sua ultimazione.
L’idrovora Vampadore è ancora dotata delle pompe diesel degli anni ’20. Con l’elettrificazione i metri cubi di acqua sollevata al secondo passeranno da 10 a 16,5
E anche l’Idrovora Vampadore, nel comune di Megliadino San Vitale, verrà interessata da lavori di ammodernamento. In questo caso saranno i motori delle turbine ad essere sostituiti. L’impianto, infatti, è ancora dotato delle pompe diesel degli anni ’20 che possono sollevare, e convogliare nel fiume Fratta, al massimo, circa 10 metri cubi d’acqua al secondo, mentre con l’elettrificazione si potranno raggiungere i 16,5 metri cubi al secondo. L’intervento verrà coperto con un finanziamento regionale dell’importo di 650 mila euro e si realizzerà nel corso del 2021 permettendo anche l’automazione dell’impianto con telecontrollo da remoto.