Premio “Cucina Identità del Territorio” all’Hostaria San Benedetto di Montagnana

Il locale della città murata sarà insignito del riconoscimento istituito dalla rivista “Con i piedi per terra” venerdì 9 febbraio nel corso di una serata con cena che Gianni Rugolotto e Laura Borghesan dedicheranno ai piatti tipici. Il ristorante è risultato il migliore fra quelli recensiti nel 2017 dal magazine
L’Hostaria San Benedetto di Montagnana succede nell’albo d’oro al ristorante La Torre di Monselice. Venerdì prossimo 9 febbraio 2018 il magazine “Con i piedi per terra”, la guida edita da Speak Out per la conoscenza del territorio, assegnerà il premio “Cucina – Identità del territorio” al bel locale gestito da Gianni Rugolotto e Laura Borghesan (ai quali da qualche anno si affianca anche il figlio Federico) per essere risultato il migliore fra quelli recensiti dal magazine nella rubrica “La recensione” curata dal giornalista Renato Malaman. L’Hostaria San Benedetto di via Andronalecca, aperto nel 1988 da Gianni e Laura, ha ottenuto i voti più alti nella pagella redatta dal critico enogastronomico nel magazine “Con i piedi per terra” dal giornalista Renato Malaman, tra quelli selezionati quest’anno. Il giornalista nel corso del 2017 ha visitato e raccontato sei ristoranti di Bassa Padovana, Basso Veneziano e Polesine, evidenziandone la storia, valutandone i piatti e la proposta complessiva. Anche in un’ottica di rispetto delle tipicità locali, delle tradizioni e della storia del territorio.
Da qui l’idea di un premio basato sul rispetto dell’identità, premio che è arrivato alla seconda edizione. Nel 2017 a meritarsi la targa con l’Alberello, simbolo del magazine, era stato il ristorante La Torre di Monselice, di Norberto Gallo e Franca Borin, altra sosta gourmet storica della Bassa Padovana. A portare in alto il punteggio dell’Hostaria San Benedetto sono stati, appunto, il convinto impiego in cucina di prodotti tipici (come il Prosciutto Veneto Euganeo-Berico Dop) e materie prime locali, il rispetto della stagionalità, la rielaborazione della tradizione secondo fantasia e creatività, il livello e la qualità dell’accoglienza, l’abbinamento azzeccato dei vini e, ovviamente, il rapporto qualità prezzo.