Sarà un Natale parsimonioso, in stile Charles Dickens
Secondo l’indagine NielsenIQ, il 41% degli italiani festeggerà in modo più economico, preparando pasti in casa o scegliendo ristoranti meno cari, il 34% risparmierà approfittando di sconti speciali prima delle feste e il 33% acquisterà meno regali.Sarà un Natale all’insegna del risparmio. A lanciare l’allarme è l’indagine “Lo stato del Largo Consumo in Italia” realizzata da NielsenIQ, secondo la quale quasi la metà degli italiani (43%) intende ridurre le spese, mentre l’altra metà (42%) manterrà lo stesso budget dell’anno scorso. Solo il 7% dei consumatori prevede di spendere di più. Già lo scorso anno avevamo evidenziato un rincaro dei prezzi per il Natale che prosegue, purtroppo, anche quest’anno. Il caro prezzi colpisce anche il panettone, uno dei simboli del Natale. Quello artigianale, ad esempio a Milano, arriva a una media di 30/35 euro al chilo mentre quello industriale registra un aumento negli ultimi due anni del 37%. Quarantasei euro al chilo per un panettone da Marchesi e San’Ambroeus, 43 da Iginio Massari e 49 da Cracco. Tanto che il Codacons già lancia l’allarme segnalando un aumento dei prezzi importante. “Ci aspettiamo un trend di crescita anche questo Natale — ha sottolineato Stefano Tiberga di Codacons Lombardia — e riportiamo anche un’altra tendenza: molti consumatori per risparmiare acquistano i panettoni in versione ridotta rispetto a quelli da un chilo”.
Quarantasei euro al chilo per un panettone da Marchesi e San’Ambroeus, 43 da Iginio Massari e 49 da Cracco
In una intervista all’edizione milanese del Corriere della Sera, Stefano Vergani, amministratore delagato dell’azienda di famiglia, ha fatto sapere che “Veniamo da anni di fortissime tensioni sulle materie prime. Adesso costa molto l’uva sultanina della Turchia e lo zucchero è ai massimi storici”. Anche nel settore dei trasporti, il quadro non è roseo. Per chi deve o vuole viaggiare in occasione delle festività natalizie, si prevedono significativi rincari tanto che il Codacons ha realizzato una ricerca, durante la prima settimana di novembre, per capire quanto può costare la prenotazione di un volo per raggiungere a Natale la Sicilia. Per volare a Catania partendo il 22 dicembre con un biglietto di sola andata, si spendono oggi un minimo di 206 euro partendo da Milano, 231 euro da Bologna, 239 euro da Torino e 242 euro da Firenze. Se si sposta la data di partenza al 23 dicembre, la spesa sale a 273 euro a biglietto partendo da Torino, 286 euro da Firenze. “Tariffe che – sottolinea il Codacons – non tengono conto dei costi aggiuntivi, come quello per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, balzelli che incidono in modo non indifferente sul prezzo finale del biglietto”.
Gli acquisti di prodotti di seconda mano sono stati sdoganati anche per i doni di da mettere sotto l’albero
Di fronte a questo scenario, gli italiani adotteranno diverse strategie per controllare le spese. Secondo l’indagine NielsenIQ, il 41% festeggerà in modo più economico, preparando pasti in casa o scegliendo ristoranti meno cari, il 34% risparmierà approfittando di sconti speciali prima delle feste e il 33% acquisterà meno regali. Altri privilegeranno, invece, il second hand, che è ormai stato sdoganato anche quando si parla di doni. Altri ancora sceglieranno, infine, di non acquistare i regali ma di farli da sé.
Ecco qualche nostro consiglio per risparmiare sulle spese alimentari, addobbi e regali natalizi. Fondamentale è preparare un piano spese e fissare un budget così da non farsi prendere alla sprovvista.
Pranzi e cene
Pianificare con largo anticipo il menù: prima di entrare al supermercato, può essere una buona idea stabilire cosa preparare per il giorno di Natale con largo anticipo e stilare una lista dettagliata di tutti gli ingredienti che serviranno. Meglio quindi optare per piatti da cucinare in casa con materie prime locali che possono essere valorizzati con ricette della tradizione rurale. Acquistare lo stretto necessario: comprare a colpo sicuro senza lasciarsi tentare tra le corsie del supermercato. Controllare le offerte: per risparmiare sugli acquisti, è preferibile usufruire di convenienti offerte pre-natalizie.
Addobbi natalizi
Riciclare le decorazioni degli anni precedenti magari acquistando solo qualche candela di colore diverso o utilizzare prodotti presenti in natura come pigne, agrifoglio e muschio. Utilizzare oggetti luminosi a LED per decorare la casa e l’albero di Natale. Per ridurre i costi e i consumi di energia, è possibile optare per luci a intermittenza e ridurre il numero di ore di accensione delle stesse.
Regali
Preferire i regali fai-da-te: dai barattoli con gli ingredienti per preparare torte o biscotti con ricetta abbinata a strofinacci personalizzati e cuciti a macchina fino a sciarpa o cappelli realizzati a maglia. Ma anche i regali gastronomici sono sempre molto graditi come marmellate fatte in casa o biscotti e paste frolle.