“Da Mario”, nel segno della tradizione

La famiglia Biasiolo è erede di una storia giunta alla quarta generazione, dove il territorio è stato sempre protagonista
Sospesa nel tempo, proprio come tutti vorrebbero ricordare la trattoria simbolo della propria gioventù. Del proprio album d’infanzia… Sospesa nel tempo, eppure ancora così spigliata e frequentata anche dai giovani. Alla Trattoria da Mario di Monticelli di Monselice sono i valori a fare la differenza… Valori vivi da quattro generazioni, ovvero da quando nonna Eufemia aprì con coraggio l’osteria, dopo il dolore grande di aver perso un figlio. Un figlio adorato che si chiamava Mario. Proprio come il mite “patriarca” del locale, Mario Biasiolo. Colui che nel dopoguerra, nel 1945, all’età di soli 13 anni, subentrò alla nonna e creò la trattoria. Locale di schietta tradizione euganea che nel decennio successivo Mario, insieme alla moglie Sandra e al fratello Danilo, ha saputo consolidare nei suoi valori. Ah, il fratello Danilo. E chi l’ha dimenticato… Quanta energia in quell’uomo, anche dopo l’incidente che da giovane lo aveva fortemente segnato… Correva i rally Danilo, passione ora ereditata dal nipote Davide, il figlio di Mario che da qualche tempo ha indossato, in un ideale passaggio di testimone, anche i galloni di titolare della trattoria. Ora che Mario non c’è più, investito anche della sua eredità morale.
La trattoria di Monticelli di Monselice è famosa per gli gnocchi e il brasato di ‘musso’
Davide è abituato a “guidare”: nei rally d’epoca porta a casa anche qualche vittoria, come quella ottenuta lo scorso anno a San Marino al volante della Mini: la stessa che guidava lo zio. Primo posto nella classe 1500 cc e sesto posto assoluto. Sulla fiancata dell’auto (che è del 1973) c’è pure una bella dedica a zio Danilo. Forse ora dovrà aggiungere anche quella a papà.
Davide è oste per discendenza familiare, per eredità appunto… Un mestiere che il giovane Biasiolo ha nelle vene. Da quando al suo fianco c’è pure la moglie Jacqueline, il lavoro dà ancora più soddisfazione e c’è modo di curare anche qualche dettaglio in più. Ogni piatto profuma di buono in questo locale, peraltro rinnovato da poco. Locale che sorge in cima al piccolo colle di Monticelli, frazione di Monselice, poco lontano da Villa Renier. Sono i luoghi del Foscolo, i luoghi dove lo scrittore romantico nato a Zante ambientò nel 1797 il suo celebre romanzo epistolare ‘Le ultime lettere di Jacopo Ortis’. Poco lontano c’è il castello di Lispida, dove il conte Corinaldi oltre un secolo fa già imbottigliava vino dei Colli Euganei e vinceva premi a Parigi… Tradizione del vino buono, ora rinnovata da Alessandro Sgaravatti, nuovo proprietario del castello. A Lispida nell’ultima fase della prima guerra mondiale dimorò Re Vittorio Emanuele III.
Quanta storia in un borgo!
E poco sopra c’è Villa Renier – Dardengo. Luoghi d’estate si possono ammirare dalla nuova terrazza – veranda della trattoria.
Monticelli è un luogo magnetico e la trattoria da Mario – con il vecchio Mario a farne da nume tutelare – ne è il centro. Il focus… Perché ne rispecchia i valori, anche e soprattutto a tavola. Persino negli affettati che danno sostanza agli antipasti di stagione: il salame è fatto in casa. Anche gli altri salumi sono artigianali. Prezzi modici, come sempre. Mario ci ha sempre tenuto. E atmosfera semplice, da godere.
Il locale sorge all’ombra di Villa Renier e fu l’evoluzione dell’osteria di nonna Eufemia
Leggere il menu fa tornare indietro nel tempo: zuppa di trippe, gnocchi di patate (quelle di produzione propria), brasato di musso, galletto ai ferri. Gnocchi proposti anche al ragù E poi i bigoli caserecci, i tortellini in brodo che un tempo erano il piatto della domenica. Non mancano le costate, di carne ben selezionata. In stagione c’è pure il pasticcio con gli asparagi di Pernumia. Fra i dolci spicca la focaccia fatta in casa.
Coerente con lo spirito di territorio anche la carta dei vini, che è essenziale ma predilige i prodotti locali: il Serprino Doc Colli Euganei è quello giusto per l’aperitivo. Tante le etichette di aziende locali.
Sui tavoli il numero è segnato da un modellino in miniatura di Mini. Un modo per ricordare che nella trattoria “Da Mario” tutto ha un significato simbolico. Come la vecchia insegna con il nome del locale e il marchio della Itala Pilsen, la leggendaria birra prodotta a Padova…
La trattoria è amata per le sue atmosfere, il suo rapporto qualità-prezzo e l’originalità della sua storia. E’ amata anche perché Mario ha sempre saputo infondere in ogni ospite un sincero sentimento di accoglienza. Valore non da poco…