Nero D’Abano, l’unico vero pane Padovano
Il grano con il quale viene prodotto ha un genoma antico, le farine sono ottenute attraverso la molitura a pietra, l’impasto è totalmente naturale. Il risultato? Fa bene ed è onestamente buono
Buono come il pane. Lo si dice per esprimere le genuinità del carattere, l’anima leggera, la bellezza essenziale delle cose semplici di un tempo. Il pane, insomma, tira in ballo i valori primari, come il sapore originale della terra, e se ce n’è uno in grado di incarnarli ancora perfettamente questo è il Nero D’Abano. Ottenuto dai chicchi dell’antico grano Timilia coltivato, oggi come cinquecento anni fa, sui pendii che circondano l’abazia di Praglia, macinati a pietra e panificati attraverso una lavorazione totalmente naturale, è la vera espressione del territorio. Perché è stato creato per raccoglierne la storia, il sentimento, la cultura millenaria e per essere messo in bocca assaporandone il piacere. Grazie al suo basso contenuto di glutine e la totale assenza di conservanti è un pane che fa bene alla salute.
Se fa bene vuol dire che è anche buono
Il recupero dell’antico grano Timilia ha portato alla produzione di farine totalmente naturali e a basso contenuto di glutine. Grazie alla sua alta qualità questa antica varietà si è presa la rivincita su quelle moderne, molto spesso realizzate solo per garantire alte rese e facilità di impiego nell’industria alimentare
Nero d’Abano è un pane di farina Timilia in purezza, macinata a pietra ed integra ossia composta dall’ intero chicco di grano. La lievitazione è bassa ma naturale, grazie al lievito madre mentre la lavorazione è stata studiata con il fine di preservare le proprietà organolettiche e sensoriali tipiche della varietà d grano. Viene impiegato pochissimo cloruro di sodio in quanto la farina è già ricca di Sali minerali, sono completamente banditi dall’impasto i conservanti e nonostante questo il Nero D’Abano si conserva perfetto per diversi giorni.
La salute proviene dal saper rispettare la Natura
La crescita della pianta nella sua spontaneità con genoma antico, derivante dalla natura, e la totale assenza di concimazione chimica dal terreno hanno sviluppato nel nostro grano Timilia una maggiore adattabilità all’ambiente e quindi una miglior resistenza alle malattie con minor ricorso ai fitofarmaci. La naturalezza della materia prima di partenza permette di ottenere farine particolarmente ricche di sali minerali, vitamine, sostanze fotochimiche naturali e con minori percentuali di glutine che ci consentono di limitare l’aggiunta di sale durante la panificazione per un prodotto più salutare e a più alta digeribilità.
Nero d’Abano un alimento social
Se il pane siete abituati a mangiarlo in accompagnamento ad altre pietanze, vuol dire che quel pane non ha molto sapore. Il posto del Nero D’Abano invece è al centro della tavola, perché ha un sapore deciso e un carattere conviviale. Ama il dialogo, si pone tra la gente ed è perfetto per trovare un dialogo gustativo con gli altri prodotti di eccellenza per cui il Bel Paese è famoso nel mondo. Insaccati, formaggi, salse o semplicemente un filo di ottimo olio d’oliva bastano per esaltarne il sapore e valorizzarne l’indole social in aperitivi, break o come cena veloce senza rinunciare al gusto e alla necessità di sentirsi sazi. Per questo Nero D’Abano è da cercare soprattutto negli agriturismi e nelle enoteche, alcune già lo servono e si può dire sia iniziato un nuovo rito attorno a quel desiderio che stuzzica l’appetito.