Il Veneto sempre più una regione di bollicine

I primi dati sulla vendemmia 2016 confermano una buona annata e l’espansione di vigneti di prosecco e pinot grigio.
Qualche numero fa avevo lasciato sospeso il filo del discorso sulla qualità della vendemmia, che ci siamo appena lasciati alle spalle, anticipando comunque una buona stagione per le nostre cantine. E le mie sensazioni sono state confermate dall’incontro promosso da Veneto Agricoltura, svoltosi lo scorso 22 dicembre nella sala riunioni delle Cantine dei Colli Berici – Gruppo Collis, a Lonigo (VI), alla presenza dell’Assessore Regionale G. Pan e di molti addetti ai lavori. Secondo i dati diffusi in quella sede, le condizioni climatiche della seconda parte della stagione (agosto-settembre-ottobre) nettamente migliori rispetto al primo periodo, hanno permesso un’ottima maturazione delle uve con un maggior controllo delle malattie fitosanitarie, mentre le importanti escursioni termiche, registrate nello stesso periodo, hanno permesso di avere uve decisamente migliori per qualità e quantità. Dai dati presentati, almeno in Veneto, ci sarà un aumento della produzione del 4,13% (variazione su 2015).
Il Veneto si conferma la prima regione italiana per export. Buona parte della produzione prende subito la via dell’estero.
Ormai la geografia delle zone votate alla viticoltura vede complessivamente un 70,58 % di uvaggio a bacca bianca e un 29,42% di uvaggio a bacca rossa (in lieve e continua discesa). Tiene nel veronese la Corvina e Corvinone. Aumento del Prosecco del 8,27% (dovuto ai 3000/ha di nuova concessione) e un aumento dello Chardonnay del 15% (per via delle basi spumanti). Aumento importante anche del Pinot Grigio che attende il riconoscimento della DOC. Boom del prosecco e degli spumanti in genere. il Veneto si conferma la prima regione italiana per export che ha in circa il 90-92% vino inquadrato nell’area DOC-DOCG-IGT e il restante 8-10 % di vino VT e VV.
E’ stato ribadito il “mondo in crescita” del Biologico con almeno 650 aziende iscritte e produttrici di vini biologici.
Anche nelle nostre importanti DOC (Colli Euganei – Bagnoli – Corti Benedettine del Padovano e Merlara) avremo un aumento della produzione con vini soprattutto di qualità. Attendiamo le verifiche di cantina soprattutto per i vini rossi ma per i bianchi (già degustati in questi giorni di fine dicembre) le impressioni sono ottime con vini che si presentano decisamente di ottima qualità con bouquet profumato e persistenti, freschezza gradevole ma decisa, colori importanti e grande bevibilità sia per i vini fermi che per gli spumanti.
Appuntamenti legati al vino che si terranno nel 2017:
– Anteprima Amarone 2013 a Verona 28-29-30 gennaio;
– Vinitaly a Verona dal 9 al 12 aprile;
– Cantine Aperte dovrebbe tenersi, salvo variazioni all’ultimo momento per il Veneto, il 27-28 maggio.