Colli Berici e Vicenza, grandi vini dal cuore del Veneto

Il ricco panorama vinicolo regionale del Veneto ci porta a scoprire due D.O.C. molto interessanti: Colli Berici e Vicenza D.O.C., dal 2011 entrambe tutelate e promosse da un unico Consorzio di cui fanno parte cantine private e cooperative sparse nel territorio della provincia di Vicenza
I Colli Berici si trovano proprio al centro del Veneto. Una terra ancora troppo poco conosciuta, malgrado sia tra le più belle e importanti della nostra regione, e la promozione di questi luoghi è un’attività che sta particolarmente a cuore al Consorzio Colli Berici e Vicenza che ne offre un’ulteriore chiave di lettura attraverso i propri vini. A fianco di una vegetazione lussureggiante e ricca di biodiversità, visitabile attraverso un’interminabile rete di sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o in bicicletta, e la presenza di borghi antichi, eremi ed importanti Ville Palladiane, oggi diventate patrimonio dell’Unesco, trovano posto vigneti di millenaria tradizione,
segno della presenza storica dell’uomo e del suo lavoro.
Una vocazione che oggi si esprime in un ampio ventaglio di varietà di vitigni e in una polifonia di voci e stili diversi che vanno ben oltre la semplice qualificazione di “vini bianchi” e “vini rossi”.

Giovanni Ponchia, direttore Consorzio Colli Euganei
“I nostri Colli – spiega Giovanni Ponchia, Direttore Consorzio Colli Berici e Vicenza nato nel 2011 dall’unione delle D.O.C. Colli Berici e Vicenza – sono storicamente una terra in cui si producono grandi vini grazie a particolari condizioni pedologiche e climatiche. Il suolo è composto principalmente da roccia calcarea, terreni ad argille rosse e basaltici di origine vulcanica che, insieme all’altitudine e alle scarse precipitazioni annue, rappresentano condizioni ideali per la produzione di grandi vini rossi, come il Cabernet Franc Colli Berici, il primo a ricevere la denominazione D.O.C. in Italia”.
Ma nella denominazione Colli Berici troviamo anche altre tipologie di rossi, vinificati in purezza oppure in assemblaggio, come Cabernet Sauvignon, Carmenere, Merlot, Pinot Nero e l’autoctono Tai Rosso, parente stretto del Cannonau sardo, del Grenache
francese e della Garnacha spagnola, ma che nel territorio vicentino ha sviluppato una sua identità caratteristica. Tra i bianchi
della D.O.C. Colli Berici sono presenti invece le tipologie Chardonnay, Garganega, Manzoni Bianco, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Spumante (Metodo Classico e Charmat) e Tai. Varietà alle quali fanno eco quelle prodotte nella D.O.C Vicenza, nella zona
pedecollinare, caratterizzata da un clima più piovoso rispetto a quello dei Colli Berici. Ed è proprio da questa diversità di caratteristiche ambientali e climatiche che ogni vino prodotto qui è differente a seconda della zona annoverando tra i suoi rossi, in primis il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Pinot Nero. Tra i bianchi: lo Chardonnay, la Garganega, il Pinot Bianco e il Pinot Grigio.

Silvio Dani, Presidente Consorzio Colli Berici e Vicenza
“Un’opportunità di degustazione e di conoscenza del territorio con i suoi vini – spiega Silvio Dani, Presidente Consorzio Colli Berici e Vicenza – è rappresentata dall’Enoteca Consortile, ideata come perfetto prologo di ogni escursione enoturistica tra i nostri Colli, un modo per approcciare un percorso che dal calice conduce tra le vigne, le ville e le rocce prima di tornare nuovamente al bicchiere. Noi confidiamo che sia anche questo un modo per tributare il giusto riconoscimento e la giusta considerazione al lavoro e alla cura dell’ambiente e del paesaggio operata da chi quotidianamente vi lavora e abita”.
Oggi sono oltre 600 i viticoltori che coltivano i circa 650 ettari che fanno riferimento al Consorzio Colli Berici e Vicenza.